Isola di Capri. Spiaggia di Marina Piccola. Arresto cardiaco…ma questa volta, la storia ha un lieto fine!
Freud in un suo breve saggio sulla caducità della vita, scriveva: “la limitazione della possibilità di godimento aumenta il suo pregio”.
Ogni giorno ci impegniamo affinché quella limitazione sia scongiurata il più a lungo possibile, provando a strutturare progetti che dedicano la loro massima attenzione nel dimostrare quanto sia possibile intervenire in maniera efficace per salvare una vita umana.
Ieri è accaduto ciò che possiamo definire “spettacolare”.
Nel pomeriggio, un uomo, sulla spiaggia di Marina Piccola a Capri, ha sentito il suo cuore fermarsi. La sua famiglia ha vissuto da vicino una tragedia che solo chi conosce la perdita improvvisa di una persona cara, può comprendere.
Il dolore che, solo chi prova la sensazione di impotenza, può immaginare.
I giornali hanno però parlato di un piccolo miracolo e la gioia è che di quel miracolo, tutto il nostro staff ne fa parte.
Qualcuno, sul lido, era stato istruito alle manovre di rianimazione.
Qualcuno sapeva che avevamo installato un defibrillatore proprio giù alla marina, che avevamo da appena qualche mese, assicurato l’efficienza di 20 postazioni in tutta l’isola di Capri.
Sono state effettuate 4 scariche ed il cuore di quell’uomo è ripartito…e come diciamo spesso, a ripartire è anche il cuore di tutti i suoi cari.
“La macchina dei soccorsi è stata efficientissima. I miei colleghi sapevano che conosco le manovre di rianimazione e so usare il defibrillatore. Sono andati subito a recuperare il DAE su alla marina, mentre l’ambulanza era già in viaggio. Il turista reagiva positivamente alle scariche ma dopo pochi istanti si ripresentava un nuovo arresto cardiaco. Ce ne sono volute 4 per assicurare al suo cuore di ripartire. Per fortuna il tempo di intervento ha scongiurato anche danni celebrali…questa volta è andato tutto bene. Le uniche difficoltà sono state gestire la folla di una tipica domenica di mare a Capri e l’agitazione dei familiari ma chi è formato all’intervento deve saper affrontare anche questo”.
Francesco M., chef dello stabilimento balneare Lo Scoglio delle Sirene ed eroe per un giorno.
Adesso il paziente è sotto osservazione ma sta bene e presto rientrerà nella sua città, Pavia.
Oggi è la giornata delle seconde possibilità e domattina si ricomincia…celebrando questa rinascita.
Offriremo al nostro turista, la possibilità di donare un defibrillatore ad una realtà bisognosa grazie al programma Forward Hearts
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A cura di:
Redazione Auexde
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