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Sappiamo veramente tutto sulla proposta di legge del Governo?
Facciamo un po’ di chiarezza, grazie al prezioso contributo della giornalista Alessandra Chini per ANSA.
In Parlamento, da tempo, si discute di una proposta di legge in proposito che è stata approvata da Montecitorio il 30 luglio scorso e che è ora al Senato e ha iniziato il suo iter in commissione con una serie di audizioni.
Il testo di nove articoli ha come primo obiettivo quello di favorire la progressiva diffusione e l’uso dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni presso alcune sedi di pubbliche amministrazioni, infrastrutture e mezzi di trasporto oltre che presso i gestori di servizi pubblici.
Per queste strutture è stato messo appunto un programma di concessione di contributi finanziari già a partire da quest’anno per la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori.
Riassumendo, l’obbligo coinvolgerà le sedi delle pubbliche amministrazioni che abbiano servizi aperti al pubblico; negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna.
Nel programma viene prevista una diffusione prioritaria per quanto riguarda le scuole di ogni ordine e grado. Si prevedono inoltre da parte degli enti territoriali incentivi per l’installazione dei DAE, nei centri commerciali, nei condomìni, negli alberghi e nelle strutture aperte al pubblico.
Già l’INAIL aveva previsto da tempo, sistemi premianti per le aziende che sceglievano la cardio protezione tramite installazione di defibrillatori e formazione BLSD.
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Anche per le società sportive, dove gli obblighi sono già previsti per legge, questi vengono estesi anche per gli allenamenti oltre che per le competizioni. L’aspetto interessante previsto per gli impianti sportivi pubblici, è il “principio di condivisione” dei defibrillatori da parte delle società sportive con i soggetti che utilizzino gli impianti stessi.
Si prevede, infine, che il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, promuova ogni anno, negli istituti d’istruzione primaria e secondaria, una campagna di sensibilizzazione rivolta al personale docente e non docente, agli educatori, ai genitori e agli studenti, intesa ad informare e sensibilizzare sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e sull’uso dei DAE.
Il testo è in esame in commissione al Senato ed è in corso un ciclo di audizioni, l’ultima delle quali si è tenuta l’11 febbraio scorso.
E’ evidente che a breve, la proposta, che ha ottenuto l’approvazione unanime in Parlamento, diventerà legge.
Per leggere il testo integrale del Dossier Defibrillatori clicca qui
https://www.ansa.it/documents/1582302358664_dossierdefibrillatori.pdf
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A cura di Redazione AUEXDE