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Un altro tronco di Autostrade per l’Italia è stato cardioprotetto, grazie ai nostri defibrillatori e alla scelta di formare parte del personale alle manovre di primo soccorso e utilizzo del dispositivo salvavita.
Nello specifico, il 6° tronco di Autostrade per l’Italia, direzione CASSINO ha deciso di dotare la propria area di competenza, di una strumentazione che garantisca un immediato e adeguato intervento di primo soccorso in caso di arresto cardiaco improvviso.
Sempre più episodi vedono coinvolti automobilisti che accusano malori durante la guida.
Tutte le reti a lunga percorrenza quali quelle autostradali e statali non hanno, per natura, esercizi commerciali o strutture pubbliche pertinenti che possano offrire sostegno in caso di eventi improvvisi, possedendo appunto un defibrillatore.
La soluzione è dotare le sale operative, gli uffici e i Punti Blu aperti al pubblico di questi semplici e discreti strumenti che assicurano un pronto intervento lì dove l’evento risulta essere tempodipendente.
Il 6° tronco di Autostrade per l’Italia ha scelto il defibrillatore modello Samaritan Pad 350P, per uso adulto e pediatrico. Il più compatto e leggero in commercio, il più resistente grazie all’alto indice di protezione (IP56) e indubbiamente il più semplice da utilizzare. L’unità DAE è corredata da una teca con piantana e resa ancora più visibile mediante cartelli di segnalazione per indicarne la precisa collocazione e velocizzarne così l’utilizzo. Inoltre grazie ad un apposito sistema di gestione (Gateway) integrato è possibile controllare da remoto preziose informazioni sullo stato del defibrillatore come il risultato dell’autotest settimanale e lo stato della batteria.
“Grazie alla diffusione della defibrillazione precoce, unita alla formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di rianimazione cardio-polmonare” afferma Antonio Ferraro, Founder di AUEXDE, “il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco cresce in misura rilevante. Il nostro lavoro quotidiano è soprattutto nella sensibilizzazione pubblica verso un problema che risulta essere il primo fattore di decessi in Italia, per il quale c’è possibilità di risposta grazie agli giusti strumenti, alla formazione adeguata e soprattutto all’altruismo umano“.
A riguardo leggi il nostro articolo a cura della Consulente AUEXDE: dott.ssa DHALIA CUOMO Psicologa clinica e Sessuologa
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A cura di Redazione AUEXDE