La Grotta Azzurra cardioprotetta? Perché no!

Il Comune di Anacapri ha scelto Auexde per affrontare con i dispositivi giusti e la preparazione adeguata il fenomeno delle morti cardiache improvvise che costituiscono una delle principali cause di decesso a livello mondiale.

“L’obiettivo è realizzare una vera e propria rete salvavita a disposizione di tutti i nostri abitanti, ma anche di coloro che lavorano nelle aziende produttive presenti sul territorio, di chi frequenta i nostri ristoranti, le nostre aree sportive, soggiornano nelle strutture ricettive o che partecipano alle nostre feste ed eventi” dichiara il Sindaco Alessandro Scoppa.

Ogni anno in Europa 400.000 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso: molte di queste potrebbero essere salvate se chi è loro vicino fosse in grado di soccorrerle tempestivamente con manovre semplici da eseguire.

Auexde, da sempre, assicura a tutti coloro che scelgono i nostri progetti di cardioprotezione, un Training tecnico accurato, proprio per acquisire confidenza con un dispositivo così semplice quanto intuitivo.

“Per questo motivo il Comune di Anacapri ha promosso già dal 2019 il giorno dedicato alla Rianimazione Cardiopolmonare che cade ogni 16 ottobre.” afferma Manuela Schiano, Consigliere Comunale responsabile del progetto che ha seguito da vicino tutte le operazioni d’installazione. “A tale scopo sono stati installati 5 defibrillatori semiautomatici, che si aggiungono agli altri 5 già installati in precedenza, in località Grotta Azzurra, Faro, Cetrella, Pozzo e sull’auto in dotazione alla Polizia Municipale. Lo scopo finale è far conoscere al maggior numero di persone possibile cos’è un arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre da iniziare subito per salvare la vita di chi ne è colpito: manovre semplici e sicure che ognuno di noi può imparare ed eseguire anche se non è un professionista della salute.”

Saper riconoscere una situazione di potenziale rischio, iniziare precocemente le manovre di rianimazione sono i fattori che fanno la differenza. Nei casi in cui si utilizzi un defibrillatore associato a manovre salvavita entro i primi due minuti dall’evento la sopravvivenza può arrivare fino al 75-80% degli arresti cardiaci.