Defibrillatori in Azienda: cosa è importante conoscere per essere in regola.

L’attuale normativa relativa alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (D. Lgs. 81/2008) nonché la recente legge che ha previsto la diffusione dei DEFIBRILLATORI in ambito extraospedaliero (Legge 116/2021) dichiara che l’installazione dei DAE da parte delle aziende è fortemente consigliata ma non ne prevede la dotazione obbligatoria.
Questa “non obbligatorietà” risulta però condizione favorevole e doppiamente vantaggiosa ai fini fiscali per ottenere CREDITO D’IMPOSTA e RIDUZIONI ASSICURATIVE INAIL.

L’acquisto di un defibrillatore e la formazione BLSD ai dipendenti permette, dunque, alle Aziende e ai titolari di partita IVA di accedere a una serie di agevolazioni fiscali.

Utilizza il CREDITO D’IMPOSTA e ottieni fino al 95% per beni 4.0

Alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2025, ovvero entro il 30 giugno 2026, con riferimento ai BENI MATERIALI nuovi “Industria 4.0”, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:

– 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

– 10% del costo, per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;

– 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

Ricordiamo che le imprese ammesse al beneficio sono tutti i contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, oltre i titolari di partita IVA nel regime dei contribuenti minimi.

Altra condizione necessaria per essere ammessi al beneficio, è il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento dell’obbligo di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

CIM: Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Le Aziende del Mezzogiorno (in particolare le Farmacie) possono avvalersi di un ulteriore Credito d’Imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali, quindi di apparecchiature elettromedicali, usufruendone con le seguenti percentuali:

al 45% per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
al 30% per Abruzzo e Molise.

Al credito d’imposta del 50% previsto dal Piano Transizione 4.0 può essere sommato quello previsto dal Credito d’Imposta per il Mezzogiorno, arrivando fino al 95%.

Fonte: legge di Bilancio 2022

Cosa si intende per beni strumentali 4.0?

Rientrano tra i beni strumentali 4.0 tutte le apparecchiature elettromedicali ossia apparecchio elettrico dotato di una PARTE APPLICATA che trasferisce energia verso il o dal PAZIENTE, o rileva tale trasferimento di energia verso il o dal PAZIENTE (Fonte Ministero della Salute).

Acquistare un Defibrillatore ti permette di ottenere agevolazioni INAIL

Ricordiamo che oltre 70 lavoratori alla settimana, in Italia, sono colpiti da arresto cardiaco mentre si trovano sul posto di lavoro; il DAE è sicuramente un dispositivo utile a tutelare la loro salute.

Anche l’INAIL ne ha riconosciuto la valenza; infatti le aziende che si dotano di defibrillatore e provvedono alla formazione del personale al BLS-D (supporto vitale di base e abilitazione all’utilizzo del DAE), possono rendicontare l’adozione di un intervento finalizzato al potenziamento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta alle condizioni minime previste per legge. In questo modo e tramite modulo OT23, l’INAIL le premia con uno “sconto”.

Acquistare un Defibrillatore e provvedere alla formazione BLSD ti permetterà di ottenere 40 punti sul minimo di 100 richiesti per ottenere l’agevolazione. “Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei punteggi sia pari almeno a 100”. (Fonte sito INAIL).

Il costo del Defibrillatore in molti casi viene ripagato dagli sgravi INAIL

L’art. 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe, approvate con decreto interministeriale, prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.

Per accedere alla riduzione, l’azienda deve presentare un’apposita istanza compilando il Modulo OT23 che puoi scaricare CLICCANDO QUI allegando tutta la documentazione probante la richiesta all’Istituto INAIL, entro i termini.

Per ottenere lo sconto per prevenzione dell’INAIL è sufficiente presentare in modalità telematica, attraverso la sezione “servizi online” del sito INAIL, un’autocertificazione che attesti che l’azienda non rientra fra quelle per cui l’adozione del defibrillatore è obbligatoria per legge. L’impresa, inoltre, deve essere in possesso della ricevuta di acquisto dei DAE, dell’elenco dei partecipanti al corso BLSD riferito all’anno solare precedente a quello di presentazione della domanda con la copia degli attestati rilasciati, e della documentazione che attesta l’aggiornamento annuale del personale formato e la procedura di controllo di efficienza e delle tecniche di intervento per l’uso del defibrillatore.

Il sito www.inail.it riferisce testualmente: “…Ai fini dell’attuazione dell’intervento, l’azienda deve essere in possesso del defibrillatore e i lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore devono aver partecipato al corso BLSD nell’anno 2022 o nell’anno 2023”.

Documentazione necessaria:

Dichiarazione datata e firmata entro la data di presentazione della domanda che attesti che l’azienda non rientra tra quelle per cui l’adozione è obbligatoria per legge.
Ricevuta dell’avvenuto invio alla Centrale Operativa 118 del modulo attestante il possesso e le caratteristiche del defibrillatore.
Fattura d’acquisto del defibrillatore, anche se con data precedente all’anno 2023, o contratto di noleggio valido per l’anno 2023.
Elenco, firmato e datato, dei partecipanti ai corsi BLSD con copia degli attestati rilasciati.
Elenco dei lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore al 31 dicembre 2023

I defibrillatori semiautomatici esterni, sono strumenti autonomi e semplicissimi da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.).