Dallo scorso Agosto, il Porto di Salerno è diventato uno scalo cardioprotetto!
Lo scorso Agosto la nostra azienda si è aggiudicata la fornitura e messa in opera dei Defibrillatori in tutta l’area portuale di Salerno. Il progetto AUEXDE ha previsto l’installazione di DAE nei punti più strategici dello scalo.
Ben dieci defibrillatori inseriti in teche da esterno, resi visibili grazie ai pannelli in forex brandizzati “Porto di Salerno” e corredati da cartelli per identificarne la posizione. Un altro defibrillatore è stato posizionato all’interno degli uffici.
Siamo lusingati che Auexde sia stata scelta per definire il piano d’intervento in uno degli scali più nevralgici della Campania.
Le autorità competenti hanno mostrato sensibilità verso quella che risulta essere la prima causa di morte in Italia, l’Arresto Cardiaco, scegliendo di dotare lo scalo di alcuni strumenti salvavita che potrebbero essere fondamentali per la vita di lavoratori e non solo.
I defibrillatori, una volta installati, sono stati registrati al 118 e dunque inseriti nella mappatura nazionale. Questo permetterà, in caso di necessità, di conoscere perfettamente la dislocazione dei DAE, a vantaggio di tutta la comunità.
Da pubblicazioni avvenute, apprendiamo che il Segretario Generale Filt CGIL di Salerno Gerardo Arpino e il responsabile Dipartimento Porti e Marittimi Filt CGIL Vincenzo D’Agostino esprimono soddisfazione per l’installazione di defibrillatori nel Porto di Salerno. “Accogliamo con immenso favore la notizia dell’installazione da parte dell’Autoritá Portuale di Salerno, dei defibrillatori all’interno dello scalo” – affermano – “La Filt-Cgil ha da sempre considerato necessaria e fondamentale la presenza di tale dispositivo nello scalo così come è fondamentale formare adeguatamente il personale di ogni azienda, consentendo in questo modo di prestare i primi soccorsi e di avviare azioni che possano aiutare a salvare la vita dei lavoratori portuali e non solo. Ribadiamo che investire in sicurezza e valorizzare le risorse umane significa sviluppare partecipazione, senso di appartenenza e lavoro sicuro. Ricordiamo che l’intento è di sensibilizzare i lavoratori, attori principali del ciclo delle operazioni portuali, in maniera coerente ed efficace sia in relazione agli obblighi loro spettanti sia in relazione ad un sistema partecipato in cui i lavoratori siano consapevoli dei loro obblighi e delle tutele loro spettanti.
La sicurezza non é un costo ma un’assoluta necessità, perché la sicurezza é il cuore del lavoro“.
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