Auexde é stata scelta per curare il progetto di cardioprotezione in uno dei più celebri e visitati Siti Archeologici d’Italia: Il PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO (NA).
Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell’antica città, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabia e Oplonti.
Lo studio del progetto di cardioprotezione è stato curato nei più piccoli dettagli e nel rispetto della sacralità storica e artistica del luogo. Il sito, entrato a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, è visitato mediamente da circa cinquecentomila turisti ogni anno: assicurare garanzia di intervento precoce in caso di Arresto Cardiaco Improvviso, è una priorità!
Il Parco Archeologico di Ercolano si impegna da sempre per garantire la più ampia fruizione possibile ai propri visitatori, nel rispetto tanto della sicurezza delle condizioni di visita, quanto della conservazione e del decoro della città antica.
Nell’ambito di un sistema di gestione su scala urbana in costante ampliamento, il progetto di Cardioprotezione, si è sviluppato attraverso il posizionamento di una rete di defibrillatori in teche altamente funzionali e di design, proprio per rendere gradevole la loro presenza a tutti i visitatori.
Le rivoluzionarie teche, migliorano l’efficacia del defibrillatore al suo interno, grazie alla connettività online 4G, che riduce i tempi di risposta e massimizza le possibilità d’intervento rapido.
In questo modo, i defibrillatori installati sono monitorati da remoto e accessibili 24 ore su 24, garantendo un sistema salvavita sostenibile ed efficace.
Non si tratta solo di una semplice installazione di strumenti, ma di un vero e proprio studio delle planimetrie del sito e degli interventi più idonei per rispondere all’esigenza di rianimazione, contemplato in 4/6 minuti dai protocolli sanitari in caso di arresto cardiaco. Basandosi su questi protocolli, è stato dunque progettato sia il numero sia la dislocazione delle installazioni, con alloggiamento dei defibrillatori dai colori visibili ma non in contrasto con la fruizione paesaggistica del contesto.
Le installazioni sono dunque dislocate tra Biglietteria, Museo/Antiquarium, Ufficio di Coordinamento della vigilanza e uffici amministrativi.
Un ulteriore defibrillatore è stato scelto per la cardioprotezione del Teatro Antico.
Il Teatro Antico di Ercolano è un teatro di epoca romana sepolto durante l’eruzione del Vesuvio nel ’79.
La sua scoperta avvenne nel 1710, quando per caso, un contadino, intento a scavare un pozzo per irrigare il suo orto, rinvenne alcuni pezzi di marmo. In seguito vennero ritrovate otto statue femminili ed una maschile, alcune conservate al museo di Dresda, in Germania.
Durante la seconda guerra mondiale, il teatro antico fu utilizzato come rifugio antiaereo, proprio perché si trova a circa 25 metri dalla quota stradale.
Il percorso è sotterraneo offre a tutti la possibilità di un viaggio nella storia, dal luogo dove tutto è partito, da quando è stato casualmente scoperto il teatro e sono state avviate le indagini che hanno condotto alla scoperta di Ercolano e di Pompei.
I visitatori saranno condotti in un viaggio nel tempo, accompagnati dal personale del Parco Archeologico, attraverso i cunicoli settecenteschi, trasformandosi in veri e propri esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia dell’antica città.
In una struttura così di prestigio, è stato d’obbligo offrire particolare attenzione alla discrezione nella presenza del DEFIBRILLATORE.
I dispositivi salvavita installati, sono corredati da pannelli segnaletici personalizzati che non distolgono l’attenzione del visitatore dalla percezione del contesto espositivo.
“L’impegno alla cura e alla sicurezza della visita è per noi prioritario, con questa ulteriore implementazione visitare il Parco di Ercolano sarà ancora più gradevole e sicuro”.
Francesco Sirano Direttore Parco Archeologico di Ercolano
La maggior parte dei reperti rinvenuti durante gli scavi ad Ercolano, sono ospitati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
A completamento dell’installazione, Auexde offrirà il consueto TRAINING TECNICO a tutto il personale del Parco, al fine di rendere familiare e consapevole l’utilizzo del DAE. Questo accrescerà la potenzialità d’uso della nuova strumentazione messa a disposizione di tutti coloro che frequentano il Parco.
I defibrillatori semiautomatici esterni, sono strumenti autonomi.
Sono semplicissimi da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.).
“La sicurezza è un’assoluta necessità e, al contempo, una responsabilità etica.” ha dichiarato Antonio Ferraro, CEO Auexde.
I luoghi della cultura cardioprotetti Auexde
Museo Duca di Martina e Villa Floridiana
Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento
Defibrillatori al Palazzo Reale di Napoli
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Galleria Borbonica Napoli sotterranea cardioprotetta
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A cura di:
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