Isola di Capri, porto di Marina Grande. Il perfetto lavoro di squadra ha regalato un lieto fine a una storia che preannunciava un epilogo drammatico.
In brevissimo tempo la notizia è stata divulgata da tutti i giornali del territorio: un turista tedesco è stato salvato da un arresto cardiaco, grazie al desiderio di tutti di offrire una seconda possibilità a un ragazzo di 35 anni che ha sentito il suo cuore fermarsi.
Questa la ricostruzione del Comandante della Protezione Civile di Capri.
“Ore 10:30, da un’imbarcazione turistica proveniente dalla costiera amalfitana ed in attracco al Porto di Capri, proveniva una richiesta di soccorso alla locale Guardia Costiera di Capri, per una persona colpita da malore in probabile Arresto Cardiaco.
Predisposto un attracco d’urgenza, militari della Guardia Costiera, preso il DAE posizionato alla Marina Grande si recavano prontamente presso l’imbarcazione dove trovavano un marinaio già intento a praticare il massaggio cardiaco. A quel punto, i militari, constatato che la persona era in arresto cardiaco, intanto che proseguiva il massaggio, applicavano le placche del DAE che una volta acceso, dopo aver analizzato il cuore del paziente ed effettuata la diagnosi, consigliava le scariche.
Dopo 2 scariche, il paziente si è rianimato e quando è arrivata l’ambulanza del 118, i sanitari hanno, di fatto, verificato la ripresa della coscienza del paziente che veniva prima portato al pronto soccorso dell’Ospedale Cantalupi di Capri e, una volta stabilizzato, veniva trasferito in eliambulanza all’ospedale Don Bosco di Napoli, in buone condizioni”.
L’Arresto Cardiaco Improvviso, in Italia, colpisce oltre 70.000 persone ed è tempo dipendente. Entro i primi 5 minuti è necessario intervenire con il massaggio di rianimazione cardiopolmonare ed attendere l’unico strumento in grado di ripristinare il regolare battito cardiaco: il DEFIBRILLATORE.
E’ interessante osservare l’evoluzione del ritmo cardiaco durante un Arresto Cardiaco Improvviso, nell’atto di ripristino della sua regolarità.
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Il defibrillatore semiautomatico esterno, è uno strumento autonomo. Semplicissimo da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.).
A cura di:
Redazione Auexde
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