CUORE INFORMA: vaccino Covid e alimentazione, tra verità e falsi miti.

L’associazione di promozione sociale Cardiologia Oggi, con la quale AUEXDE è lieta di collaborare, ci aiuta a comprendere quanto sia fondamentale una dieta equilibrata anche in ottica vaccino.

Cosa mangiare prima e dopo il vaccino?
Occorre seguire una dieta particolare per preparare l‘organismo?
Esistono dei cibi da preferire o dei cibi da evitare dopo aver fatto il vaccino per evitare effetti collaterali?

FACCIAMO CHIAREZZA!

I vaccini sono stati studiati su soggetti che non avevano apportato modifiche sostanziali alla loro dieta abituale e pertanto, in accordo con gli studi presenti in letteratura, è possibile affermare che la dieta non incide sull’efficacia del vaccino e che non esistono alimenti che interferiscono in maniera diretta con il vaccino stesso!

Esistono delle condizioni quali l’ipernutrizione (o obesità), così come la malnutrizione per difetto che rendono l’organismo più vulnerabile e di conseguenza è più facile che si manifestino gli effetti collaterali del vaccino o che siano più intensi (febbre, dolori muscolari, nausea etc.).

Per evitarli, o quantomeno minimizzarli, una corretta alimentazione e qualche accorgimento in più rispetto al solito possono fare la differenza. Sappiamo infatti che esistono degli alimenti, o meglio, delle sostanze contenute negli alimenti che agiscono sul sistema immunitario rafforzandolo. Ovviamente per fare ciò non basta modificare le proprie abitudini alimentari due giorni prima e due giorni dopo aver ricevuto il vaccino, ma si tratta di un percorso più lungo e di sane abitudini che vanno mantenute nel tempo.

Un esempio pratico è quello dei soggetti obesi, considerati pazienti “fragili” a causa dell’accumulo di tessuto adiposo in eccesso che crea uno stato infiammatorio meglio noto come “infiammazione cronica di basso grado”. L’infiammazione è causa di tutta una serie di complicanze che spesso si associano all’obesità. Questo significa partire svantaggiati, perché un organismo infiammato funziona male. Pertanto il primo obiettivo sarebbe quello di arrivare al vaccino in una condizione di normopeso.

Volendo invece prendere in esame soggetti che partono già da una condizione di normopeso e che seguono una dieta bilanciata, ha senso parlare di alcuni accorgimenti in più che possono tornare utili all’organismo per funzionare al massimo delle sue capacità.

Ecco 3 consigli pratici:

CONSIGLIO NUMERO 1: MANTENERE UNA CORRETTA IDRATAZIONE

Ѐ fondamentale essere ben idratati al momento del vaccino. Per questo motivo si consiglia di EVITARE L’ALCOOL nei due-tre giorni precedenti e successivi al vaccino stesso perché l’alcool causa disidratazione e un organismo disidratato risente maggiormente degli effetti collaterali che possono verificarsi post somministrazione. L’alcool inoltre stressa il sistema immunitario.

Parallelamente si incoraggia l’assunzione di almeno 1.5 litri di acqua durante tutto l’arco della giornata e il consumo di 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno.

CONSIGLIO NUMERO 2: RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

Per far ciò si consiglia di:

AUMENTARE l’apporto giornaliero di FIBRE che vanno a nutrire il microbioma cioè l’insieme dei batteri che popolano l’intestino e concorrono al corretto funzionamento del sistema immunitario.
Consumare 3 porzioni di frutta e 2 di verdura al giorno per soddisfare il fabbisogno di VITAMINE (in particolare vitamina A, C, E), SALI MINERALI (in particolare zinco e selenio) ed altre sostanze ANTIOSSIDANTI come i polifenoli che riducono lo stress ossidativo proteggendo le cellule dall’azione negativa dei radicali liberi.
EVITARE CIBI GRASSI ed ELABORATI, in particolare la sera prima del vaccino, perché andrebbero ad affaticare la digestione e quindi non permetterebbero una buona qualità del sonno. Dormire poco o male incide sul funzionamento del sistema immunitario, per questo motivo un consiglio utile è quello di consumare carboidrati complessi la sera prima del vaccino come ad esempio un piatto di pasta, meglio se integrale, condita con un sugo leggero o a base di verdure.

Sono invece da evitare alimenti quali formaggi, latticini, carne rossa, salumi, insaccati, dolci etc.

CONSIGLIO NUMERO 3: EVITARE IL CONSUMO DI ALIMENTI CHE POSSONO INFIAMMARE L’ORGANISMO

Sono da evitare l’alcool, i grassi saturi (salumi, insaccati, formaggi stagionati, carni rosse), i grassi trans (patatine in busta, merendine, snack vari, etc.), gli zuccheri semplici (bevande gassate, dolci, caramelle, etc.).

Gli alimenti da preferire sono quelli ricchi ACIDI GRASSI POLINSATURI OMEGA3 contenuti nel pesce azzurro, nelle noci, nell’avocado, nel salmone etc., e ancora una volta le FIBRE, le VITAMINE, i SALI MINERALI e gli ANTIOSSIDANTI.