MAI SENZA CUORE: il Comune di 𝗖𝗮𝗽𝗿𝗶 parte da questo slogan!
Tutta l’amministrazione comunale, sostenuta dal grande impegno dell’ufficio tecnico, ha scelto di portare avanti un progetto di cardioprotezione su tutto il territorio.
Divenuta una tra le prime mete Covid free, 𝗖𝗮𝗽𝗿𝗶 persegue il suo obiettivo di “Safe Hospitality” con l’installazione progressiva di numerosi defibrillatori e adeguata formazione, assicurandone una forte visibilità e un chiaro impatto mediatico, per rendere ancora più efficace il soccorso alla persona colta da arresto cardiaco.
La particolare sensibilizzazione al benessere della comunità , ha portato il Comune di Capri ad ampliare progressivamente l’installazione dei nuovi defibrillatori e il ripristino di quelli precedentemente installati e ormai obsoleti.
L’iniziativa “virtuosa” coordinata dal Dirigente settore lavori pubblici Arch. Mario Cacciapuoti, caratterizza una particolare attenzione di tutta l’amministrazione, non solo al benessere dei cittadini ma anche ai conseguenti benefici indiretti per l’economia del territorio.
E’, infatti, in via di definizione un evento di Mass Training che possa coinvolgere i cittadini in un’attività divulgativa e di informazione.
Ad oggi, i DAE presenti sono oltre 20, di ultima generazione e adeguati alle normative attuali vigenti sull’utilizzo dei defibrillatori in ambito extra ospedaliero.
Di recente, infatti, con l’entrata in vigore della legge 116, si sono poste le basi per regolarizzare l’obbligo dei defibrillatori in tutte le pubbliche amministrazioni e non solo.
Il comune di Capri ha indiscutibilmente precorso i tempi!
Ogni anno in Europa 400.000 persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso: molte di queste potrebbero essere salvate se chi è loro vicino fosse in grado di soccorrerle tempestivamente con manovre semplici da eseguire.
Auexde, da sempre, assicura a tutti coloro che scelgono i nostri progetti di cardioprotezione, un Training tecnico accurato, proprio per acquisire confidenza con un dispositivo così semplice quanto intuitivo.
Saper riconoscere una situazione di potenziale rischio, iniziare precocemente le manovre di rianimazione sono i fattori che fanno la differenza. Nei casi in cui si utilizzi un defibrillatore associato a manovre salvavita entro i primi due minuti dall’evento la sopravvivenza può arrivare fino al 75-80% degli arresti cardiaci.
A cura di:
Redazione Auexde
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